La compagnia aerea Cathay Pacific è da sempre considerata una five stars airline per l’elevata qualità dei suoi servizi. L’accoglienza ed assistenza ai passeggeri è impeccabile: cortesia ed efficienza del personale, ampia varietà degli entertaiment services, particolarità dei kit di viaggio, disegnati dalla stilista francese Agnes B. e contenenti gli eccellenti prodotti cosmetici del brand americano Dr Murad. Per non parlare poi dei raffinatissimi pigiami a firma Shangai Tang per i viaggiatori in first class. Insomma, in Cathay Pacific ogni dettaglio rappresenta una eccellenza.
L’incontro alcuni anni fa con Silvia Tagliaferri, direttore commerciale per l’Italia, nominata da poco più di un anno Cavaliere della Repubblica dal Presidente Giorgio Napolitano per aver contribuito ad intensificare le relazioni tra il nostro Paese e la esplosiva realtà cinese grazie al collegamento giornaliero Milano-Hong Kong, è stato di immediata simpatia. Silvia rappresenta perfettamente l’immagine di elevata qualità associata al brand Cathay: veloce, estroversa, professionale, sempre attenta alle relazioni autentiche con le persone anche a distanza di 12 ore di fuso orario! Trascorrendo parte del suo tempo nella crescente Cina e sfavillante Hong Kong, le chiedo quale sia la sua visione del lusso oggi.
“Il mio concetto di lusso richiama immediatamente la sfera dei desideri, qualcosa che non hai sempre accanto a te e che accarezzi con la mente quando vuoi pensare a qualcosa che può farti stare bene. Mi riferisco ad una accezione del lusso in senso immateriale, ad un mondo fatto di sensazioni ed emozioni.
Da sempre il concetto di lusso coincide con una mancanza, qualcosa che non c’è ma a cui si aspira; il vero lusso senz’altro oggi significa concedersi più tempo con chi si ama ma anche con noi stessi, ma anche trovare il tempo per un maggiore senso di appagamento e di comfort. Fuori dalla sfera dei sentimenti, il richiamo va a qualcosa di non essenziale, desiderabile e non sempre facile da ottenere o da raggiungere.
Se trasliamo il lusso sul mondo legato al viaggio, allora diventa espressione dei desideri più sopraffini. Niente che coinvolga la formalità, ma significa vivere e far vivere un’esperienza in cui attenzione e qualità sono declinate nei più piccoli particolari. Questo ricerco in un viaggio e nulla di meno cerchiamo di offrire ai nostri passeggeri: realizzare le condizioni per esprimere tutto il potenziale piacevole di un viaggio, in modo che sia un rifugio nell’appagamento dei propri desideri e la scoperta di nuove meraviglie”.