Parafrasando il titolo di un noto film, posso dire che il mio incontro con Davide Traxler è stato un “Breakfast at Chopard’s”. Amministratore delegato di Chopard Italia, Davide Traxler mi accoglie di prima mattina nel negozio di via della Spiga a Milano con un profumato caffè.
Impeccabilmente vestito si presenta sorridente e rilassato. “D’altra parte non potrebbe essere diversamente – mi dice – lavorando a contatto con oggetti preziosi, inevitabilmente si lavora con momenti di felicità”.
Che cosa intendi?
“Intendo dire che i gioielli sono sempre oggetti legati ad emozioni positive: sono doni per ricorrenze, anniversari, per momenti di passione o anche semplicemente per soddisfare una propria passione. In altre parole il gioiello è l’emblema di un atto di generosità e quando si è generosi, si è ben disposti verso il prossimo e quindi non si può che essere felici, sereni, appagati”.
Che cos’è il lusso per Davide Traxler?
“Il lusso può avere diverse accezioni, che possono dipendere anche da situazioni ambientali. Per chi vive sempre in paesi freddi o piovosi, il lusso può semplicemente consistere nel godersi giornate di sole.
Per quanto mi riguarda posso dire che il lusso, oggi, è saper essere discreti, rispettosi della riservatezza propria e altrui. E devo dire che, lavorando nel mio settore, il pregio di essere discreti ti concede il lusso di condividere attimi e informazioni uniche, accessibili a pochi”.