Francesca Moncada dei Principi di Paternò

I beni culturali creano ricchezza
di Elisabetta Cicigoi

Valorizzare il patrimonio storico culturale sarà il vero lusso nei prossimi anni e la collaborazione su questo tema dovrà essere trasversale. Per rendere fruibile il nostro immenso patrimonio storico artistico e creare posti di lavoro, incrementare il turismo di qualità e preservare la nostra antica e unica identità culturale è necessario che pubblico, privato, aziende e associazioni si aprano a collaborazioni creative con obiettivi multicentrici e, finalmente, la nostra legislazione si è già orientata in questa direzione.

 

Insomma, la bellezza genera benessere e su questa idea nasce nel 2015 il progetto “Le dimore del Quartetto” (www.facebook.com/groups/ledimoredelquartetto/).

Sorto in collaborazione con l’ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane e con il supporto di Terna, le Dimore del Quartetto sono un esempio di economia circolare nella quale gli esuberi di spazio e l’isolamento delle antiche dimore si trasformano in una risorsa per le giovani formazioni musicali: una rete di ville e palazzi, spesso tenuti chiusi per non aggravare gli ingenti costi di gestione, ospitano gratuitamente i quartetti d’archi selezionati, al fine di permettere loro di prepararsi al meglio per concerti e masterclass.

Per restituire l’ospitalità, i giovani quartetti si esibiscono nella dimora in un concerto aperto al pubblico. In questo modo i giovani concertisti hanno modo di farsi conoscere nel panorama italiano ed i proprietari possono far conoscere al grande pubblico le proprie dimore, che, attraverso i concerti, rivivono e mantengono viva la tradizione dei concerti da camera.

 

Ho pensato di utilizzare le risorse delle dimore storiche per una cultura sostenibile e diffusa su tutto il territorio nazionale” spiega Francesca Moncada dei Principi di Paternò, Vicepresidente della Associazione Piero Farulli e Presidente de Le Dimore del Quartetto.  “Sino ad ora le dimore che hanno aderito al progetto in Italia sono una quarantina ed i Quartetti coinvolti 15.

Dopo il primo anno di attività il successo è stato tale che non solo si pensa di esportare il progetto in Europa, coinvolgendo l’Associazione European Historic Houses, ma nel novembre scorso la piattaforma di crowdfunding gestita da Telecom ha selezionato il progetto de Le Dimore del Quartetto quale esempio di sharing economy in ambito culturale, meritevole di essere finanziato”.

Le donazioni mediante piattaforma TIM potranno essere effettuate sino al 24 marzo 2017 a mezzo del sito  https://withyouwedo.telecomitalia.com/projects/3541/le-dimore-del-quartetto.

Il prossimo concerto è previsto per il 18 marzo 2017 al Castello di Lurano con il Quartetto nel Cuore da Madrid.

 

 

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