Talking about luxury, The luxury of talking

Franz Botrè

Riconoscere la qualità

Prima di conoscere Franz Botrè , conoscevo già la sua creatura: la rivista Monsieur.

Magazine legato al mondo del lusso e rivolto prevalentemente ad un pubblico maschile (sebbene letto volentieri anche dalle signore), Monsieur è una rivista che tratta argomenti curiosi, raffinati e che si lascia leggere con piacere sia per la bellezza delle immagini, sia per la levità con cui le tematiche vengono trattate. La rivista, infatti, è focalizzata non solo sulla descrizione di oggetti o eventi di lusso, ma soprattutto sulla piacevolezza di “saperli vivere” .

Ho incontrato Franz Botrè  alla serata di gala del Cathay Business Trader Award 2013 alla Triennale di Milano, serata durante la quale Botrè è stato premiato per la sua capacità di promuovere, senza alcun finanziamento pubblico, la cultura del bello ed il lifestyle italiano a Hong Kong, pianificando in soli tre mesi l’uscita di un nuovo giornale in Asia… impresa decisamente epica.

Riconoscere la qualità di un prodotto, indipendentemente dal brand, è il vero lusso, che implica, conoscenza, esperienza ma soprattutto passione

Franz Botrè

Qual è la sua personale definizione di lusso?

Se mi presento a casa sua per un pranzo con una bottiglia di Romanèe Conti [ndr bottiglia il cui costo, per certe annate, può arrivare anche a 12.000€] sicuramente la impressiono con un vino universalmente riconosciuto come garanzia di elevata qualità. Ma il vero lusso è portare a lei un vino, magari delle sue zone di origine [ndr Gorizia], prodotto da una piccola e sconosciuta azienda vitivinicola, ma dalla cui semplice degustazione si percepisce la qualità delle uve, della loro lavorazione, della cura dell’imbottigliamento. Riconoscere la qualità di un prodotto, indipendentemente dal brand, è il vero lusso, che implica, conoscenza, esperienza ma soprattutto passione.

Che cosa è invece il lusso per la sfavillante e opulenta Hong Kong di oggi?

A Hong Kong c’è un elevato numero di persone in grado di pasteggiare con diverse bottiglie di Romanèe Conti, ma oggi sempre più anche i tycoons di Hong Kong vogliono comprendere perché un prodotto è di elevata qualità, la sua storia e sono affascinati dal nostro stile made in Italy, a cui riconoscono l’innata eleganza.

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